La borragine è una pianta annuale conosciuta per le sue svariate proprietà benefiche.

La borragine è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Il suo fusto può raggiungere i 60 centimetri di altezza; ha piccole foglie dalla forma ovale caratterizzate da una peluria superficiale. I fiori hanno un periodo di fioritura molto ristretto e sono di colore blu-viola. 

Nella medicina popolare antica venivano utilizzate foglie e le infiorescenze come antipiretici e come calmanti della tosse secca. Secondo gli antichi Greci i decotti preparati con questa pianta erano in grado di ridare serenità e gioia di vivere a chi stava attraversando momenti di sconforto. I semi di questa pianta sono ricchissimi di acidi grassi polinsaturi e vengono utilizzati solitamente per la produzione di oli dalle proprietà antinfiammatorie e protettive del sistema cardiovascolare. L’olio dei semi di borragine si ricava mediante una spremitura a freddo; questo derivato viene impiegato per la cura della pelle affetta da patologie di matrice allergica, come eczemi e dermatosi.

In cucina si utilizzano solitamente le foglie, che nel sapore ricordano il cetriolo: vengono lessate e poi ripassate in padella, oppure vengono impiegate come ingrediente per frittate o zuppe e minestre.

 

A cura di: Pier Paolo Ferrari

 

 

Il rabarbaro è una pianta dalle numerose proprietà benefiche che presenta però anche alcune controindicazioni. Nell’articolo spieghiamo i segreti di questa erbacea utilizzata fin dall’antichità.

Il rabarbaro è una pianta erbacea perenne che proviene dall’Oriente, specificatamente dalla Cina. Appartiene alla famiglia delle Polygonaceae. Presenta un rizoma dalla consistenza carnosa che ogni anno emette un fusto che raggiunge anche i 2 metri di altezza. Le foglie sono di grandi dimensioni ed i fiori assumono varie colorazioni a seconda della cultivar. 

Viene utilizzato in particolare nella medicina tradizionale cinese, che ne sfrutta in particolare la radice (il rizoma): si usa l’estratto alcolico oppure, dopo l’essicazione, si polverizza l’apparato radicale e lo si impiega per la preparazione di decotti. Il rabarbaro ha proprietà antinfiammatorie e depurative e viene utilizzato per il trattamento di disturbi legati al fegato ed all’intestino. Risulta ottimo anche come aromatizzante, digestivo, lassativo e rinfrescante. Ne è però controindicato l’utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento ed è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali poiché le sue componenti potrebbero andare a peggiorare e cronicizzare la suddetta condizione. 

Leggi tutto: Il Rabarbaro

La cosmea è un fiore estivo che ben si adatta anche alle alte temperature ed al clima umido tipico dei nostri areali. Scopriamone oggi insieme coltivazione ed utilizzi. La Cosmea è un fiore appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Si tratta di una pianta annuale di facile coltivazione: la si ritrova spesso infatti nei giardini e nei vasi delle abitazioni. È una specie piuttosto rustica che ben si adatta ai climi delle nostre zone ma che resiste anche a periodi di siccità protratta. Ha un portamento cespuglioso e può raggiungere anche il metro di altezza.

     Presenta uno stelo ricoperto da foglie allungate di colore verde. I fiori, che sbocciano da luglio fino ad autunno inoltrato, possono essere di varie colorazioni: si passa bianco al giallo ed anche a varie sfumature del rosso; somigliano come conformazione alla classica margherita.

     Questa pianta è originaria dell’America centro meridionale ma è diffusa in tutto il mondo. Predilige esposizioni soleggiate poiché la luce le consente di sviluppare un maggior numero di fiori. Altra dimostrazione della sua rusticità è l’elevata resistenza a patogeni di svariata natura:  non teme afidi e cocciniglie come invece la maggior parte delle piante ornamentali. Se ingerita risulta altamente tossica, sia per l’uomo che per gli animali, perciò meglio limitarsi ad osservarne i magnifici fiori senza manipolarla eccessivamente.

A cura di: Pier Paolo Ferrari

Il ribes rosso è una delle varietà più apprezzate dei cosiddetti ‘frutti di bosco’. Nell’articolo di oggi vediamo quali sono le sue caratteristiche salienti, le sue proprietà ed i suoi usi.

Il ribes rosso è annoverato tra i cosiddetti ‘frutti di bosco’; la bacca, dal colore rosso acceso, è la parte edibile della pianta. Appartiene alla famiglia delle Grossulariaceae; si tratta di una pianta dal portamento arbustivo cespuglioso che cresce spontaneamente in zone umide ed ombreggiate, tipiche delle aree boschive dell’Asia e dell’Europa. Ha foglie palmate dalle dimensioni ridotte ed i fiori, che sbocciano in primavera, hanno una colorazione verde-biancastra. La bacca si presenta lucida, rosso vivo, con una polpa acquosa dolce-acidula.

Leggi tutto: Il Ribes Rosso: il frutto che aiuta l'organismo

Orario Sante Messe

Feriali: 7.00; 18.30

Festivo: 8.00; 9.3011.00; 18.30

Il lunedì la Chiesa è chiusa

 

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