CARATTERISTICHE, STORIE ED UTILIZZI DELLA SALSOLA SODA, PIU’ COMUNEMENTE CONOSCIUTA COME BARBA DI FRATE.
La salsola soda è una piccola pianta annuale che non supera i settanta centimetri di altezza. SI tratta di una specie annuale, che possiede foglie e fusto succulenti. Solitamente forma cespugli dal colore rossastro. Le infiorescenze spuntano direttamente dal fusto, precisamente all’attaccatura delle foglie. Poiché si tratta di un specie cosiddetta alofita, ovvero che necessita di terreni particolarmente salini per crescere e svilupparsi, colonizza solitamente zone costiere, notoriamente ricche di sali. È originaria del bacino del Mediterraneo.
Sia le foglie che i fusti sono commestibili. In cucina si utilizzano principalmente germogli e piante giovane, tenere e succose. In Italia trova spazio in molteplici ricette, dai contorni ai primi piatti. In ogni areale costiero italiano viene identificata con nomi diversi, a seconda della tradizione locale.
In passato era utilizzata anche nel processo di produzione industriale della soda. La pianta veniva fatta bruciare fino ad ottenere cenere. Dalla cenere così ottenuta, poi, opportunamente lavorata e sottoposta a processi chimici, si otteneva carbonato di sodio. Questa proprietà deriva dall’accumulo di sodio all’interno dei tessuti della salsola che, crescendo in terreni particolarmente sodici, assorbe attraverso le radici questo elemento.
A cura di Pier Paolo Ferrari