Storia e caratteristiche di un simbolo del Natale.
Il pungitopo è una pianta appartenente alla famiglia delle Ruscaceae. È una pianta dal portamento arbustivo sempreverde, presenta spine sulla parte alta delle foglie, che sono ovali, appiattite e rigide. I fiori sono verdastri e sbocciano in primavera, mentre i frutti maturano in inverno: si tratta delle tipiche bacche rosse grandi pressappoco come ciliegie.
Questa specie è originaria del bacino del Mediterraneo. Le sue caratteristiche sono note fin dall’antichità: Plinio lo cita come rimedio alle infezioni renali; nel Medioevo era conosciuto come diuretico. Il nome di questa pianta deriva dal suo utilizzo tradizionale: i contadini se ne servivano per creare barriere spinose al fine di tenere lontano i topi dalle provviste. Ad oggi viene ancora utilizzato come diuretico naturale, ma recenti studi ne hanno sottolineato anche nuove peculiarità. Si è infatti scoperto come questo arbusto abbia proprietà antinfiammatorie (benefiche per le vie urinarie e per i reumatismi non articolari); inoltre è un utile alleato per la cura delle vene varicose (è il più potente vasocostrittore naturale ad oggi conosciuto).
Una leggenda narra che sia stato Gesù a donare il pungitopo ad un uccellino e quindi a tutti noi: la creaturina aveva deciso di attendere la Nascita di Cristo e di non migrare in luoghi più caldi come tutti i suoi simili. Il Figlio di Dio, per ricompensarlo, gli avrebbe fatto dono di una pianta in grado di tenerlo protetto anche durante l’inverno: il pungitopo, per l'appunto, che non perde mai le foglie.
Concludo augurando a tutti un Sereno Natale e delle liete Festività: che la Gioia della Venuta di Cristo possa illuminare questo periodo triste e desolante e ricordi a tutti noi come anche durante i tempi più cupi, la Luce di Nostro Signore ci accompagni sempre.
Pier Paolo Ferrari