La zucca è uno degli alimenti più tipici della stagione autunnale: analizziamo più nel dettaglio le caratteristiche di questo ortaggio approfondendo la conoscenza di una varietà molto diffusa nel nostro areale, la zucca ‘cappello del prete’.
Fidenza, 5 ottobre 2019 - Parrocchia di San Francesco d'Assisi
La nostra Parrocchia di San Francesco d'Assisi a Fidenza ha ricordato, nella Santa Messa di questa sera, le vittime delle incursioni aeree del 2 e 13 maggio del 1944.
162 nostri concittadini morirono e 500 famiglie si ritrovarono senza casa a causa delle bombe sganciate dagli aerei alleati che colpirono in modo così devastante la nostra città sia per la sua posizione geografica così strategica che per la sue importanti aziende chimiche.
I due terzi del centro abitato furono distrutti così come la quasi totalità dei quartieri periferici.
Quelle giornate furono senza dubbio le più drammatiche della storia recente di Fidenza.
In quei giorni i Frati che vivevano in questo convento si dedicarono totalmente con infinita passione e misericordia sia nel recuperare i corpi delle persone decedute sotto le macerie che per assistere i feriti ed i senza tetto.
Questa sera in occasione della festa di San Francesco d'Assisi abbiamo voluto ricordare con la preghiera in questa celebrazione religiosa le vittime di quei tragici eventi a testimonianza di un amore infinito verso gli uomini e le donne di Fidenza per sempre nel ricordo di questo convento, di questa comunità e della città intera.
Prima della Santa Messa nel salone parrocchiale è stato trasmesso il docufilm: "Fidenza sotto le bombe", presentato da Don M. Fontanelli
Noi bambini e bambine di terza elementare, che oggi prestiamo il nostro servizio alla Santa Messa, abbiamo riflettuto ieri durante il catechismo sul Vangelo di oggi. Quest’anno, alla fine dell’anno catechistico, celebreremo il Sacramento del Perdono. E il Vangelo di oggi ci dice che Dio è sempre pronto ad abbracciare nel suo perdono chi, dialogando nella preghiera con lui, si rende conto delle proprie mancanze, delle proprie debolezze, dei propri sbagli e ne chiede perdono. La bella notizia è proprio questa: Dio non guarda semplicemente alle cose che facciamo, ma guarda al nostro cuore, e perdona i nostri errori se siamo capaci di riconoscerli e, affidandoci a lui chiediamo il perdono impegnandoci a non ripeterli. Ed è con questo spirito, serenità e sicurezza che noi bambini e bambine di terza elementare intraprendiamo il cammino verso il sacramento della Riconciliazione. Per tutte queste ragioni nel cartellone che abbiamo appeso all’altare abbiamo rappresentato Dio, Padre di tutti noi, che avvolge ciascuno di noi nel caldo abbraccio del suo perdono.
Venerdì 4 Ottobre alle ore 18,30 S. Messa celebrata in Parrocchia da S.E. Mons. Ovidio Vezzoli
Saranno esposte le reliquie del Santo. Guardando l'immagine sotto riportata nel reliquiario si possono rilevare partendo dall'alto 3 reliquie: ceneri del corpo del Santo, resti della tonaca esterna (parte principale) e della veste interna.
https://www.porziuncola.org/transito.html
Leggiamo da frate Tommaso da Celano nella Vita prima, in una delle prime biografie di San Francesco, gli ultimi momenti della sua vita terrena e il passaggio [Transito] da questa vita al Padre.