Domenica 23 Ottobre 2022 sono stati presentati alla Comunità i ragazzi di quarta elementare che il giorno 11 Giugno riceveranno la Prima Comunione guidati dai bravissimi e super affidabili aiuto catechisti Francesca e Matteo e dai catechisti Cinzia, Pierluigi e Michela. La classe quarta, in preparazione all’incontro con Gesù Eucarestia, sta facendo un percorso di catechesi dal titolo “A tavola con Gesù” dove ripercorrerà i passi evangelici in cui Gesù si siede a tavola, dalle nozze di Cana all’ultima cena. In coerenza con il cammino di quest’anno i ragazzi hanno preparato un cartellone di presentazione che richiamava una bella tovaglia (la tovaglia dei giorni di festa) dove hanno inserito tutti i loro nomi, il pane spezzato e l’ostia, simbolo di Gesù.
Domenica 30 ottobre, i bambini di seconda hanno animato per la prima volta la messa domenicale. Attorno all’altare hanno seguito con attenzione la celebrazione e ascoltato la predica.
Padre Stefano ha commentato il Vangelo sottolineando che Zaccheo, un piccolo curioso, ha cercato di vedere Gesù ed è stato preso in … contropiede! Il Signore lo ha chiamato per nome e ha espresso lavolontà di venire a casa sua.
Anche a noi, oggi, è rivolta la stessa Parola: Gesù ci conosce da sempre, ci chiama per nome ed esprime il desiderio di abitare nel nostro cuore. Siamo disposti ad aprirlo a Lui? Poco prima della benedizione, il celebrante ha consegnato a ciascun bambino il testo della preghiera che Gesù ci ha insegnato, il Padre Nostro, ricordando che con il battesimo siamo autorizzati a chiamare Dio con il nome di Padre, un papà buono che conosce ciascuno nella profondità del cuore.
Foto della messa:
Dal 16 al 23 Ottobre, presso il salone della nostra parrocchia è stata ospitata la mostra interattiva "In fuga dalla Siria" inserita nell'Ottobre Fidentino. Una mostra diversa in cui non vi erano tante informazioni da acquisire ma bisognava mettersi nei panni di coloro che gli eventi stessi hanno obbligato a lasciare la propria terra e avventurarsi in un viaggio pieno di difficicoltà e pericoli. Dopo una presentazione della guerra in Siria che ha sconvolto la vita di questa popolazione, si iniziava nel salone il viaggio vero e proprio (prima come singoli e successivamente come famiglia) facendo le scelte di fronte alle quali nella realtà si sono trovati i profughi siriani. Un gioco di ruolo che per loro non è stato un gioco. Alla fine del viaggio che poteva finire con l'arrivo in Eurora,, con la morte in mare o con il finire in un campo prpfughi, si andava a leggere la storia concreta dei profughi che avevano fatto le tue stesse scelte. E' stata una bella occasione per "umanizzare" i profughi, cercare di capire la drammaticità delle scelte di fronte a cui si trovano, la solitudine la precaroetà che vivono...per essere più solidali, accoglienti ed empatici. Molto toccanti sono stati i biglietti scritti dai ragazzi che hanno vissuto questa mostra ed hanno provato ad entrare nel vissuto dei profughi. Le mattinate sono state occupate dalla visita dei ragazzi delle scuole superiori, circa 500 giovani, mentre il sabato e la domenica è stata visitata da singoli, famiglie e gruppi. Una bella esperienza che deve aiutarci a vivere la "compassione"verso tutte quelle persone che sono state costrette a lasciare la loro terra, la loro casa , le loro famiglie. e oggi, vista anche la guerra in Ucraina siamo maggiormente provocati a farci prossimo di chi soffre.
Un grande ringraziamento all'OFS ed ai volontari che hanno accolto e accompagnato i visitatori.
Le foto della mostra:
Il giorno 4 ottobre si è tenuta nella chiesa di San Francesco una solenne celebrazione presieduta da sua Eccellenza il Vescovo, Mons. Ovidio Vezzoli. Alla presenza delle Autorità Civili, il Parroco, padre Stefano Cavazzoni, ha letto la Bolla di indizione del Giubileo parrocchiale (4 ottobre 2022-4 ottobre 2023) con la possibilità di acquisire l’indulgenza plenaria, la Bolla della Benedizione Papale impartita per questa speciale ricorrenza e la Bolla di Assegnazione permanente di una reliquia autentica del Santo.
La partecipata funzione ha dato inizio ai festeggiamenti per due importanti anniversari: i 450 anni di presenza cappuccina a Fidenza, i 50 anni di elevazione a parrocchia della chiesa conventuale. I numerosi fedeli hanno ascoltato gli annunci del parroco e ammirato la reliquia incastonata in un quadro, ispirato al Francesco di Cimabue, pregevole opera eseguita a tarsia da un parrocchiano, Vittorio Paraboschi. In quell’occasione, il Vescovo ha benedetto la reliquia collocata nella cappella del Santo e sostato in preghiera. San Fancesco deve la sua popolarità all’esemplarità di una vita spesa nella ricerca del suo Fondamento , divenendone umile servo e imitatore innamorato. L’elegante bellezza della chiesa ha fatto da cornice ad una funzione particolarmente sentita.
Giubileo
Alle 21 dello stesso giorno, l’Ensemble ”Harmonia mundi” e il “Chorus Laetus”, sotto la sapiente direzione del maestro Luca Pollastri, hanno mirabilmente eseguito un nutrito programma di brani sacri e profani dal titolo eloquente “Altissima Luce”. Un percorso tematico, selezione originale di canti, che hanno rappresentato in musica le tappe di un percorso di santità.
Partendo da The rap di Rolf Lovland, procedendo con Sia lodato San Francesco dal Laudario di Cortona (XIII secolo) e Fratello sole, Sorella Luna di Riz Ortolani, il percorso ha esplorato la devozione mariana al tempo di Francesco, ha introdotto la figura di Santa Chiara, imitatrice di Maria attraverso armonie gregoriane, laudi e pezzi cantautoriali. Il canto ha poi celebrato frate Francesco come testimone della bellezza del creato, ha emozionato ripercorrendo i suoi insegnamenti e coinvolto riproponendo la sua eredità.
Un percorso avvincente, estremamente curato nella raffinata esecuzione che ha profondamente coinvolto il pubblico.
Foto del concerto