IL LIMONE: DA INSETTICIDA E FONTE DI VITAMINA C , LE MILLE ED UNA PECULIARITA’ DI UN AGRUME.
Il limone è un agrume che viene coltivato in tutto il mondo nella fascia subtropicale: scopriamo insieme quali sono le sue numerosissime caratteristiche ed i suoi illimitati utilizzi alimentari e non.
Il limone è un albero da frutto che appartiene alla famiglia delle Rutacee. Questo frutto nasce probabilmente dall’incrocio tra il pomelo ed il cedro, anch’essi agrumi. L’albero può raggiungere i 6 metri di altezza.
I germogli ed i petali presentano una colorazione biancastra con alcune screziature violette.
La forma del frutto dipende dalla varietà e spazia dalla sfera fino all’ovale; la buccia è piuttosto spessa e può essere più o meno ruvida. Tra la parte esterna visibile della buccia e la polpa, è presente l’albedo, uno strato bianco dalla consistenza spugnosa.
L’esatta regione di origine di questo frutto è incerta, ma si ipotizza che la sua area natia sia ascrivibile ad alcune regioni della Cina, dell’India e della Birmania. Esistono testimonianze artistiche di epoca romana che fanno ipotizzare agli studiosi una probabile conoscenza da parte dei popoli italici di questo frutto; conoscenza limitata però all’utilizzo e non alla coltivazione. Il limone presenta numerosissime caratteristiche benefiche per l’organismo umano. Questo frutto si distingue per l’elevato apporto di vitamine, in particolare quelle del gruppo C. Ha effetti antiossidanti e favorisce la produzione di collagene: aiuta quindi la coagulazione e la guarigione delle ferite. È un valido disintossicante e combatte il colesterolo cattivo. Possiede inoltre peculiarità antisettiche: contribuisce quindi ad eliminare microrganismi potenzialmente patogeni. Risulta inoltre ricco di sali minerali. La cosmesi naturale annovera il limone tra i frutti più utili e versatili, poiché ha un elevato potere idratante, unito ad un effetto purificante e rinforzante della cute e dei capelli. Come già anticipato in precedenza, però, il limone è utile anche per scopi non strettamente legati al benessere fisico. Esistono infatti molti impieghi casalinghi e caserecci di questo agrume, legati soprattutto alla cultura popolare. Risulta essere un ottimo sgrassatore, sia per le superfici che per le stoviglie; è ottimo anche per far brillare superfici di metalli e leghe quali rame, ottone, alluminio. Contribuisce a combattere i cattivi odori, sia relativamente agli ambienti che agli abiti ed anche alla pelle. L’acidità del limone, inoltre, contribuisce a tenere lontani gli insetti: tenendo una fettina di scorza vicino a finestre, porte od aperture in generale scoraggia le intrusioni di piccoli ospiti indesiderati come mosche e zanzare. Come spesso accade in natura, quindi, anche per il limone vale la regola del ‘non giudicare il libro dalla copertina’: per quanto questo frutto possa apparire aspro e quindi poco appetibile ai più, dietro questa ingannevole facciata di pungente rusticità, si nascondono mille e più doti benefiche che attendono solamente di essere sfruttate da chi ha il coraggio di ‘andare oltre la scorza’.
Pier Paolo Ferrari