Il 13 giugno p.v. alle ore 16.00, 33 ragazzi della nostra parrocchia riceveranno la Santa Cresima per mano del nostro Vescovo Ovidio Vezzoli.

Si sono lungamente preparati ad accogliere lo Spirito Santo ed i suoi doni attraverso una bellissima metafora legata al mare, al navigare ed agli strumenti necessari per la navigazione, ad ogni dono è stato abbinato un Santo, testimone di fede, esempio a cui attingere per vivere da testimoni di Gesù quali i ragazzi diventeranno dopo aver ricevuto la Confermazione.

Auguriamo ai nostri cresimandi di continuare a camminare sulla strada del Vangelo e di far diventare Gesù il loro compagno di viaggio, il loro esempio, auguriamo loro che Gesù si concretizzi nella loro vita attraverso gesti e scelte quotidiane in qualunque ambito si troveranno a vivere ed operare.

Un sentito grazie a tutti i Frati che hanno reso questo cammino di preparazione profondo, importante, ricco di spunti per i ragazzi e per noi catechisti, grazie alle famiglie dei ragazzi per averci seguito, supportato e sopportato… e ai ragazzi un augurio per una vita piena di gioia, amore, fede! Ai nostri “piccoli grandi filosofi naviganti” auguriamo di avere sempre vele spiegate col vento in favore!

Padre Stefano, i catechisti Pierluigi, Cinzia, Chiara, Linda, Vittorio e Michela

 I ragazzi che saranno presenti per ricevere la Santa Cresima sono:Aloisi Francesco, Arcari Riccardo, Bazzoni Mirco, Belforti Nicola, Battaglia Iris, Bergamaschi Davide, Bonati Daniele, Bruno Gaia Stella, Casoli Alice, Cappa Pietro, Costa Matteo, Delindati Matteo, Demaldè Eva, Donati Fiamma, Gardini Giulia, Jacobelli Sofia, Latusi Davide, Marani Alice, Malpeli Lorenzo, Perrotta Simone, Porcari Francesca, Scicolone Nina, Vezzosi Vittoria, Scarabelli Veronica, Diego Bertolazzi, Nicolò Pelosi, Eleonora Armani, Bosi Enzo, Alice Rizzo, Angelica Piergallini, Jole Biolzi, Gaia Locatelli, Deligios Luca.

Presentazione dei Cresimandi al Vescovo Monsigno Ovidio:

Eccellenza reverendissima,

le presento questi ragazzi che si apprestano a ricevere il DONO della Confermazione. Lo riceveranno con la consapevolezza che deriva da una scelta di responsabilità.

I catechisti li hanno guidati nella scoperta della loro identità di figli amati dal Padre buono, li hanno istruiti all’ascolto della Parola di Vita, hanno posto le basi affinché tra loro si instauri una bella amicizia, capace di solidarietà, di condivisione e di perdono, sull’esempio di Gesù e degli apostoli.

Sono coscienti dell’importanza di innestare la Parola ascoltata, meditata e comunicata nella loro vita, giorno dopo giorno.

Nel percorso di formazione affrontato, sono stati preziosi gli incontri, le testimonianze dei catechisti che generosamente si sono spesi per affiancarli con entusiasmo e senso di responsabilità, le presenze dei genitori, la partecipazione alla messa domenicale, il gioco, la festa, la carità pur condizionati dai tempi particolari che stiamo vivendo.

Hanno partecipato agli incontri in presenza e online, portando il contributo delle loro intuizioni e scoperte.

Ora sono determinati nel ricevere il mandato di testimoni di Cristo.

Vorremmo che la loro presenza vivace, autentica diventasse risorsa per tutta la comunità, affascinando, con l’esempio e la partecipazione alla iniziative parrocchiali, coloro che si apprestano a compiere il cammino di iniziazione cristiana.

Siamo consapevoli dell’incertezza dei tempi e dei rischi di disaffezioni, per questo li affidiamo allo Spirito Santo, vero artefice di ogni adesione di fede.

Vincolare le scelte ordinarie nella quotidianità a valori fondamentali sarà necessario per diventare persone belle e autentiche, forti e coraggiose, capaci di fare la differenza in ogni luogo in cui saranno chiamati a vivere. Si comincia da ora a costruire l’identità di testimoni, partendo da piccoli gesti che danno senso e direzione all’agire e, se non si è soli, si percepisce la forza buona di una amicizia che ispira il gruppo alla fraternità.

È un passaggio di crescita, è un salto di qualità che il rinnovo delle promesse battesimali richiama con forza.

Eccellenza, questi ragazzi chiedono di mantenere un legame forte, autentico con il pastore della diocesi per non disperdersi e per consolidare il percorso di questa militanza in una chiesa aperta a tutte le genti.

La Comunità di San Francesco in Fidenza, oggi glieli affida, sono il tesoro più prezioso del nostro presente che rende possibile nutrire la speranza per il futuro.