Sabato 1 febbraio, i bambini del catechismo radunati in chiesa hanno vissuto un momento sacramentale particolare. Le loro catechiste hanno acceso al cero pasquale piccole candele con cui hanno poi acceso quelle distribuite ai bambini; la nostra chiesa risultava così sfolgorante di tante luci. I gesti carichi di significato, ha spiegato padre Stefano, ci hanno raccontato che il cero pasquale, simbolo di Cristo che si dona a noi, è centro luminoso da cui si irradia la luce delle nostre fiammelle, palpitanti e vive come le nostre vite.
Gesù, luce del mondo, si offre a noi che a nostra volta siamo chiamati a rispondere al suo amore con l’offerta della nostra vita . Cosa significa offrire la vita? Splendere con gioia, con generosità, facendo ogni giorno la nostra parte. Per questo tante braccia nel silenzio si sono alzate fiere di sostenere la piccola fiamma della propria esistenza aderendo con il “Sì, eccomi” all’invito di Gesù di essere portatori di luce contro le tenebre del male.
La santa benedizione ha concluso questa suggestiva cerimonia.